GIOVEDI' 12 MAGGIO 2011 H.16:00 - L'ON.CASINI CHIUDERA' LA CAMPAGNA ELETTORALE UDC PER LE AMMINISTRATIVE DI TORINO 2011 - HOTEL AMBASCIATORI,C.SO VITTORIO EMANUELE II N.104

FANTOLINO FULVIO

Il programma, come già visto nei volantini, prevede un rilancio di Torino come  CAPITALE EUROPEA, attraverso una serie di promozioni di attività di taglio INTERNAZIONALE.
Questo progetto prevede dei punti ben precisi di intervento che riguardano una;
PRIMA FASE DI RIQUALIFICAZIONE, interventi urgenti da pianificare nel giro di 24 mesi.
LA SECONDA PUNTA INVECE AL RILANCIO; sono proposte che guardano ad un orizzonte temporale dal breve, un anno, al lungo periodo, quattro anni. Gli interventi sono dediti ad un risvolto internazionale delle attività di Torino e come dice lo slogan scelto, gli interventi partono dal cuore della città.

RIQUALIFICAZIONE
Le Strade
Tutte le strade del centro sono DISASTROSE, in condizioni ignobili e inaccettabili per un centro storico!
Ogni operatore, pubblico o privato che sia, rompe pezzi di strada riasfaltando in modo indegno toppe e rappezzi lasciando irregolarità inaccettabili e pericolosissime; per di più, cosa assai più grave, ogni qualvolta piove più del normale si formano dei veri e propri “crateri” pericolosissimi!
È urgente riasfaltare tutte le strade del centro e cosa più importante “REGOLAMENTARE” le rotture provocate da aziende pubbliche e private!
COME?
Regolamentando il ripristino delle strade attraverso una normativa che obbliga le aziende che intervengono su strade pubbliche a riasfaltare integralmente i tratti danneggiati per l’intera carreggiata, e a subire un controllo sulla qualità del lavoro da parte di un ente preposto dalla circoscrizione.
La Viabilità
Dopo la pedonalizzazione di parecchie arterie principali del traffico centrale, non emerge alcun tipo di ridisegnazione dei flussi di traffico attorno alle aree pedonali per fluidificare il passaggio delle auto e degli accessi ai parcheggi.
È necessario che vengano RIDISEGNATI PASSAGGI E SENSI UNICI dopo tutto questo lavoro di pedonalizzazione per facilitare il flusso del traffico e di conseguenza abbassare il livello di inquinamento provocato da lunghe code di auto. Regolamentazione della ZTL
La ZTL, passaggio giusto e obbligato per il centro di una metropoli come Torino, NECESSITA DI UNA

REGOLAMENTAZIONE.
Questo corretto strumento di preservazione dell’area centrale deve essere regolamentato per non diventare un ostacolo insormontabile per le attività che operano all’interno di tale zona.
Con gli strumenti  tecnologici come le telecamere e la relativa rete telematica di controllo, sarebbe possibile ad esempio regolamentare a pagamento gli accessi per favorire l’ingresso ai clienti delle attività con uffici in centro.
Le Aree Pedonali
Abbiamo assistito alla pedonalizzazione di molte aree del centro, una buona iniziativa, ma a volte ha completamente neutralizzato attività commerciali private poste su “ZONE MORTE”  rispetto a tale progetto.
È necessario valutare bene tutte le aree interessate dalla pedonalizzazione e capire come rimediare ad un piano troppo generalista che non ha preso in considerazione un’attenta valutazione delle attività private.
Questi sono alcuni dei punti principali che vanno affrontati urgentemente. Ne seguono chiaramente altri come la sicurezza, l’ecologia, le attività per anziani, che via via vanno analizzati e programmati per un riordino generale della circoscrizione 1.

RIVALUTAZIONE
CI VOGLIONO INIZIATIVE INTERNAZIONALI!
Torino ha bisogno di diventare una CAPITALE INTERNAZIONALE!
La promozione di iniziative ed eventi che vanno ad interessare l’area del centro cittadino deve essere pensata con dei link internazionali, cioè capaci di interessare e coinvolgere governi di tutta Europa!
Questo sarebbe possibile con iniziative legate al design, all’architettura, alla musica e a tutti quei settori che sono in grado di catalizzare i giovani provenienti da tutte le vere capitali innovative internazionali, come Copenaghen, Amsterdam, Barcellona, Lisbona, ecc.
IL MUSIC CONFERENCE: Torino come Miami capitale della nuova musica.
Torino è già teatro di eventi musicali internazionali come il “Movement”; il Music Conference che tutti gli anni si svolge a Miami troverebbe in Torino la giusta interpretazione nel continente Europeo.
Un evento internazionale e giovane come il Music Conference darebbe a Torino grande visibilità internazionale e attirerebbe un pubblico giovane e dinamico che contaminerebbe la nostra città di materiale umano nuovo; così facendo Torino avrebbe una nuova connotazione: CAPITALE DELLA MUSICA.
TORINO, IL DESIGN E L’AUTO: tornare ad essere una vera capitale.
Insignita anni fa come “CAPITALE MONDIALE DEL DESIGN” Torino in realtà non riesce oggi neanche ad essere la capitale italiana del design, soppiantata dalla forza appunto internazionale di MILANO!
Dopo la perdita del salone dell’auto, Torino non è più di scena in nessun evento internazionale legato al design.
Il salone del motociclo è a Milano, così come il salone del mobile, vera e propria espressione del design italiano nel mondo e con il suo “Fuorisalone” fa vera tendenza mondiale. Proprio seguendo l’esempio del “Fuorisalone” si potrebbe ridisegnare un salone dell’auto a Torino con una nuova espressione formale e con un taglio decisamente più giovane e dinamico, che ben si distacchi dalla solita fiera di GINEVRA, PARIGI E FRANCOFORTE!
L’ARTE MODERNA: l’esempio di Lisbona: il Guggenheim: la Crocetta come culla per l’arte moderna.
Dopo il MOMA, Museo d’Arte Moderna a New York, il Guggenheim a Venezia, il territorio della crocetta sarebbe ideale per accogliere uno dei musei d’arte moderna come il MOMA o il GUGGENHEIM, con una costruzione che potrebbe diventare un vero e proprio “LANDMARK” in grado di attirare turisti da tutto il mondo.
ATTIRARE L’INDUSTRIA INTERNAZIONALE: il vero rilancio.
Tutte queste attività che ruotano attorno al mondo della musica, dell’arte, del design sono in grado di risvegliare l’interesse verso Torino da parte dei grandi investitori internazionali.
Questo è l’unico sistema “reale” per il “necessario” passaggio da città industriale a città di servizi. Questo permette di sfruttare tutto quel know-how e quella conoscenza che Torino ha ereditato proprio dal mondo industriale che anni fa l’ha portata sul tetto del  mondo, e che se non viene oggi trasformato potrebbe portarla verso una strada senza via di uscita verso il futuro.

CONCLUSIONI.
Questo progetto per la circoscrizione 1 pensato, scritto e condiviso insieme a Federica Scanderebech, è quanto secondo noi serve al cuore di Torino per trascinare tutta la città verso un RILANCIO VERO attraverso PROPOSTE REALI E BEN DEFINITE!

www.scanderebech.itfederica.scanderebech@hotmail.it
Ringraziando tutto l’appoggio della segreteria dell’UDC e di tutte le persone che lavorano per creare una VERA ALTERNATIVA per il futuro di Torino. Ringraziamo PIERFERDINANDO CASINI per credere in giovani figure che possono aiutare tutto questo programma.
Se credete che questa sia la strada giusta per rilanciare il nostro cuore della città, allora il 15 e 16 maggio dateci la Vostra fiducia.
Grazie
Fulvio Fantolino